BANDO DEL PREMIO REMO CHIOSSO 2024

BANDO DEL PREMIO REMO CHIOSSO 2024

Sezione giochi editi

1.  Giochi e categorie ammissibili

Il premio Remo Chiosso 2024 per il miglior gioco edito verrà assegnato ad un titolo distribuito in Italia e con regolamento in lingua italiana, nel periodo temporale che va dal primo gennaio 2023 al trenta giugno 2024 e rientrante in almeno una delle seguenti categorie:

  • conversazione
  • bluff
  • deduzione sociale
  • investigativo

Il Premio è organizzato da GAMeStudio srls.

2. Le categorie

Per “giochi di conversazione”, si intendono quelli basati sulla interazione verbale diretta dei partecipanti (per es. “Sì, Oscuro Signore!”; “Cocorido”; “Trauma del tram”; ecc.)

Per “giochi di bluff” si intendono quelli che esaltano le capacità di indurre in errore un avversario, facendogli credere di essere in una situazione diversa da quella reale (Per es. “Perudo”, “Skull”, “Coup”, “Love letters”, ecc.)

Per “giochi di deduzione sociale”, si intendono quelli in cui i giocatori hanno ruoli/schieramenti nascosti. Nel corso del gioco è fondamentale scoprire, usando logica, intuito e ragionamento deduttivo, gli schieramenti reali degli avversari (per es. “Lupus in tabula”; “Avalon”; “The Resistance”; “Secret Hitler”; ecc.).

Per “giochi di investigazione” si intendono I giochi che ricreano le atmosfere tipiche dei “gialli”. C’è un crimine (spesso un omicidio), da risolvere attraverso un’indagine che comporta, di solito, la raccolta e l’esame di indizi, interrogatori dei sospetti, ecc. Il fine ultimo sarà quello di individuare il colpevole (o i colpevoli) spiegando come e perché ha commesso il delitto.

3. CARATTERISTICHE PREFERENZIALI

Oltre ad appartenere ad almeno una delle categorie citate, sono ritenute caratteristiche preferenziali (per la valutazione del gioco) le seguenti:

  • Sono trasversali a più categorie ammesse
  • Possono essere giocati anche a distanza
  • Hanno durata contenuta
  • Hanno regole semplici ma sono profondi nella scelta delle strategie per vincere la partita
  • Possono essere giocati (anche) da un buon numero di giocatori.
  • Esaltano fantasia e pensiero laterale
  • Favoriscono la conoscenza dei giocatori anche sul piano personale

4. “ROAD MAP” DI ASSEGNAZIONE DEL PREMIO

  1. Attraverso una modulistica pubblicata sui nostri siti web, nonché sui social collegati, sarà possibile per tutti proporre la “nomination” di un gioco edito rispondente ai requisiti richiesti e che si ritenga meritevole di partecipare al Premio.
  2. Contemporaneamente alle iniziative di cui al punto precedente, la Giuria del Premio stilerà una propria lista di giochi che reputa interessanti e rispondenti alle caratteristiche richieste
  3. Dalle fonti precedenti sarà redatto una lista dalla quale la giuria, a suo insindacabile giudizio individuerà, i finalisti del Premio Remo Chiosso 2024 secondo i seguenti criteri:
    • aderenza alle categorie ammesse
    • presenza di una o più caratteristiche preferenziali
    • interesse, interazione, divertimento e coinvolgimento dei giocatori
    • originalità delle meccaniche e/o del tema proposto

5.  VINCITORE E FINALISTI

Il vincitore del Premio verrà proclamato nel corso della Premiazione. Il gioco vincitore e i finalisti avranno diritto di fregiarsi del titolo di “Vincitore del Premio Remo Chiosso – Gioco Edito anno 2024”.

L’organizzazione del Premio Remo Chiosso renderà disponibile l’utilizzo del proprio logo per finalità pubblicitarie e editoriali nell’ambito dell’eventuale accordo che verrà sottoscritto con le case editrici interessate.

6.  LA PREMIAZIONE

La premiazione avverrà nel corso della manifestazione “Lucca Comics & Games 2024” in data e ora da precisare.


SEZIONE GIOCHI INEDITI

1.  PARTECIPAZIONE AL PREMIO

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, italiani o stranieri, senza limiti di età, esclusi membri di giuria e organizzatori.

2.  GIOCHI AMMESSI

Sono ammessi i giochi inediti rientranti in almeno una delle seguenti categorie:

—      conversazione

—      bluff

—      deduzione sociale

—      investigativo

Il Premio è organizzato da GAMeStudio srls.

2. LE CATEGORIE

Per “giochi di conversazione”, si intendono quelli basati sulla interazione verbale diretta dei partecipanti (per es. “Sì, Oscuro Signore!”; “Cocorido”; “Trauma del tram”; ecc.)

Per “giochi di bluff” si intendono quelli che esaltano le capacità di indurre in errore un avversario, facendogli credere di essere in una situazione diversa da quella reale (Per es. “Perudo”, “Skull”, “Coup”, “Love letters”, ecc.)

Per “giochi di deduzione sociale”, si intendono quelli in cui i giocatori hanno ruoli/schieramenti nascosti. Nel corso del gioco è fondamentale scoprire, usando logica, intuito e ragionamento deduttivo, gli schieramenti reali degli avversari (per es. “Lupus in tabula”; “Avalon”; “The Resistance”; “Secret Hitler”; ecc.).

Per “giochi di investigazione” si intendono i giochi che ricreano le atmosfere tipiche dei “gialli”. C’è un crimine (spesso un omicidio), da risolvere attraverso un’indagine che comporta, di solito, la raccolta e l’esame di indizi, interrogatori dei sospetti, ecc. Il fine ultimo sarà quello di individuare il colpevole (o i colpevoli) spiegando come e perché ha commesso il delitto.

3. CARATTERISTICHE PREFERENZIALI

Oltre ad appartenere ad almeno una delle categorie citate, sono ritenute caratteristiche preferenziali le seguenti:

  • Sono trasversali a più categorie ammesse
  • Possono essere giocati anche a distanza
  • Hanno durata contenuta
  • Hanno regole semplici ma sono profondi nella scelta delle strategie per vincere la partita
  • Possono essere giocati (anche) da un buon numero di giocatori.
  • Esaltano fantasia e pensiero laterale
  • Favoriscono la conoscenza dei giocatori anche sul piano personale

I prototipi presentati devono necessariamente rientrare almeno in una delle categorie citate e soddisfare almeno una delle caratteristiche preferenziali.

3.  LINGUA DI PARTECIPAZIONE

I prototipi dovranno essere presentati in lingua italiana o in lingua inglese.

4.  PROPOSTA DI SVILUPPO

In ossequio allo spirito e agli obiettivi del premio Remo Chiosso la Giuria si impegna a provare tutti i prototipi presentati. GAM eStudio avrà la facoltà di proporre un contratto di sviluppo finalizzato alla pubblicazione a quelli che avrà ritenuto più interessanti.

5.  REGOLE DI INVIO E TERMINE DI CONSEGNA DEI PROTOTIPI per la sezione 1 – GIOCHI INEDITI

Ogni autore può partecipare con un solo prototipo corredato di tutto il materiale necessario per essere testato. Il prototipo dovrà essere inviato, ENTRO IL 16 SETTEMBRE 2024 (saranno considerati ricevuti nel termine indicato anche i prototipi giunti in data successiva ma inviati entro la data del 16 settembre 2024 – farà fede la documentazione postale), al seguente indirizzo:

Premio Remo Chiosso 2024 c/o Antonello Lotronto — Via Antonio Magarotto, 10 b — Int. 64 — 00166 Roma

Ogni autore può partecipare con un solo prototipo corredato di tutto il materiale necessario per essere testato. I prototipi ricevuti non saranno restituiti per nessun motivo.

Contemporaneamente all’invio del prototipo deve esserne mandata copia digitale al seguente indirizzo di posta elettronica: premiochiosso@gamestudio.it. L’e-mail, avente per oggetto: “Partecipazione al premio Remo Chiosso 2024”, dovrà contenere il nome e il cognome dell’autore (o degli autori) e il titolo dell’opera presentata, il numero di telefono.

All’e-mail devono essere allegati:

  • il file del regolamento del gioco in italiano senza l’indicazione dell’autore. I formati digitali accettati sono i seguenti: .doc, .docx, .rft, .odt, .pdf. 
  • uno o più files contenenti il materiale di gioco nel formato “print & play” (o almeno della parte della componentistica che lo consente, per esempio una copia delle eventuali carte necessarie per giocare). Questi files devono essere inviati nel formato .pdf.
  • un file con la seguente dichiarazione: “Contestualmente all’invio del prototipo [inserire titolo gioco], il/i sottoscritto/i, [inserire nome e cognome dell’autore/degli autori, e-mail e numero di telefono] dichiara/dichiarano che il gioco è inedito, di esserne l’autore (o gli autori), di non averne ceduto a terzi i diritti di distribuzione o altri diritti legati al copyright e di poterne disporre in piena e assoluta libertà. Autorizzo inoltre GAMeStudio srls, titolare del Premio Remo Chiosso, e unicamente e limitatamente ai suoi scopi, al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.L.196/2003 e successive modifiche e integrazioni, all’articolo 29 della Direttiva 95/46/CE sulla protezione dei dati personali, nonché agli artt. 13 e 14 del GDPR (Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali)“.

6.  EVENTUALI PSEUDONIMI

Si può partecipare al Premio con uno pseudonimo a condizione che nell’e-mail di partecipazione, oltre allo pseudonimo, siano indicati con chiarezza nome e cognome reali dell’autore, telefono e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. In caso contrario, il prototipo sarà escluso dal Premio.

7.  MOTIVI DI ESCLUSIONE

Saranno esclusi dal Premio i prototipi che:

  • non rientrano, a insindacabile giudizio della Giuria, nelle categorie dei giochi ammessi ai sensi del punto 2 del presente bando.
  • non sono corredati dagli elementi elencati nel punto 5 del presente bando. O gli elementi, pur presenti, non sono corredati nel formato giusto.
  • hanno per tema argomenti che incitano alla discriminazione razziale, sessuale, religiosa o alla violenza (o altro argomento considerato inappropriato o inopportuno, ad insindacabile decisione della giuria), anche se formalmente in regola con il bando.

8.  CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROTOTIPI

La giuria provvederà, secondo criteri predefiniti e a proprio insindacabile giudizio, a stilare la graduatoria di merito selezionando un massimo di tre prototipi finalisti secondo questi criteri:

  • aderenza alle categorie ammesse
  • presenza di una o più caratteristiche preferenziali
  • interesse, interazione, divertimento e coinvolgimento dei giocatori
  • originalità delle meccaniche e/o del tema proposto
  • grado di “affinamento” del prototipo. Un gioco “pronto” avrà la preferenza rispetto a un gioco che necessita di ulteriori sviluppi.
  • chiarezza e la conseguente facilità di apprendimento delle regole

Se la giuria, a suo insindacabile giudizio, riterrà che nessuno dei prototipi pervenuti sia meritevole di entrare in finale, dichiarerà non assegnato il Premio Remo Chiosso 2024.

9.  LA PREMIAZIONE

La proclamazione del vincitore avverrà nel corso della manifestazione “Lucca Comics & Games 2024” in data e ora da precisare. Al vincitore e agli autori delle opere finaliste saranno consegnati dei premi ricordo.

10. ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO

L’invio di un’opera al Premio implica la piena accettazione delle condizioni di partecipazione indicate nel presente regolamento.

I FINALISTI DEL PREMIO REMO CHIOSSO 2023

I FINALISTI DEL PREMIO REMO CHIOSSO 2023

Il Premio Remo Chiosso, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione, è stato istituito per ricordare l’autore che ha svolto una eccezionale opera di divulgazione della cultura ludica in Italia, 

SEZIONE EDITI

La Giuria, composta da  Andrea Angiolino, Giovanni Caron, Antonello Lotronto, Andrea Sbragia, Paolo Scattini e Mauro Teragnoli  ha selezionato seguenti finalisti del Premio Remo Chiosso 2023 – Sezione Giochi Editi :


  • CRIME ZOOM — Uno scrittore letale di Stéphane Anquetil  edito da Asmodee
  •  MURDER PARTY POCKET di Flaminia Brasini e Virginio Gigli edito da Cranio Creations
  • SECRET IDENTITY di Johan Benvenuto, Alexandre Droit, Kévin Jost, Bertrand Roux edito da Little Rocket Games

SEZIONE INEDITI

I inalisti del Premio Remo Chiosso 2023 – Sezione Giochi Inediti: sono i seguenti:


  • DEEP MIND — di Alessio Spalluto
  • THE WALL di Furio Reini , Furio Visintin e Jacopo Panzera

Altri giochi sono arrivati sul nostro tavolo ma non hanno rispettato i requisiti del Premio. Alcuni verranno comunque citati per la qualità del prodotto e la loro originalità.

Il vincitore sarà proclamato il 5 novembre alle 15.30 presso la sala Ingellis di Lucca GamesVi aspettiamo!

Si vota! Manda la tua nomination al Premio Remo Chiosso 2023

Si vota! Manda la tua nomination al Premio Remo Chiosso 2023

Hai tempo fino al 10 settembre per segnalare il gioco che ritieni meritevole di vincere il Premio Remo Chiosso 2023.

Ricordiamo che verranno presi in considerazione solo i giochi che sono stati pubblicati e distribuiti in Italia (con regolamento in lingua italiana), nel periodo temporale gennaio 2022- agosto 2023.

I giochi devono inoltre in una delle categorie del Premio:

  • giochi di conversazione”.
  • giochi di bluff”.
  • giochi di deduzione sociale
  • giochi di investigazione”.

Per maggiori informazioni e per inviare la tua nomination agli organizzatori del Premio compila il modulo che trovi in QUESTA PAGINA del sito Gamestudio.

Bando del Premio Remo Chiosso 2023

Bando del Premio Remo Chiosso 2023

1. Sezione giochi editi

1.  Giochi e categorie ammissibili

Il premio Remo Chiosso 2023 per il miglior gioco edito verrà assegnato ad un titolo distribuito in Italia e con regolamento in lingua italiana, nel periodo temporale che va dal primo gennaio 2022 ad agosto 2023 e rientrante in almeno una delle seguenti categorie:

Il Premio è organizzato da GAMeStudio srls.

2. Le categorie

Per “giochi di conversazione”, si intendono quelli basati sulla interazione verbale diretta dei partecipanti (per es. “Sì, Oscuro Signore!”; “Cocorido”; “Trauma del tram”; ecc.)

Per “giochi di bluff” si intendono quelli che esaltano le capacità di indurre in errore un avversario, facendogli credere di essere in una situazione diversa da quella reale (Per es. “Perudo”, “Skull”, “Coup”, “Love letters”, ecc.)

Per “giochi di deduzione sociale”, si intendono quelli in cui i giocatori hanno ruoli/schieramenti nascosti. Nel corso del gioco è fondamentale scoprire, usando logica, intuito e ragionamento deduttivo, gli schieramenti reali degli avversari (per es. “Lupus in tabula”; “Avalon”; “The Resistance”; “Secret Hitler”; ecc.).

Per “giochi di investigazione” si intendono I giochi che ricreano le atmosfere tipiche dei “gialli”. C’è un crimine (spesso un omicidio), da risolvere attraverso un’indagine che comporta, di solito, la raccolta e l’esame di indizi, interrogatori dei sospetti, ecc. Il fine ultimo sarà quello di individuare il colpevole (o i colpevoli) spiegando come e perché ha commesso il delitto.

3. CARATTERISTICHE PREFERENZIALI

Oltre ad appartenere ad almeno una delle categorie citate, sono ritenute caratteristiche preferenziali (per la valutazione del gioco) le seguenti:

4. “ROAD MAP” DI ASSEGNAZIONE DEL PREMIO

  1. La giuria del Premio Remo Chiosso indentificherà un “panel” di personalità e associazioni ludiche ai quali verrà chiesto di segnalarefino a un massimo di tre giochi editi rispondenti ai requisiti richiesti (punto 1 del Bando) per l’assegnazione del Premio;
    1. Attraverso una modulistica pubblicata sui nostri siti web, nonché sui social collegati, sarà possibile per tutti proporre la “nomination” di un gioco edito rispondente ai requisiti richiesti e che si ritenga meritevole di partecipare al Premio.
    1. Contemporaneamente alle iniziative di cui ai punti a) e b), la Giuria del Premio stilerà una propria lista di giochi che reputa interessanti e rispondenti alle caratteristiche richieste
    1. Da tutte le fonti precedenti sarà redatto un “listone” unico dal quale la giuria, a suo insindacabile giudizio individuerà, i finalisti del Premio Remo Chiosso 2023 secondo i seguenti criteri:
      1. aderenza alle categorie ammesse
      1. presenza di una o più caratteristiche preferenziali
      1. interesse, interazione, divertimento e coinvolgimento dei giocatori
      1. originalità delle meccaniche e/o del tema proposto

5.  VINCITORE E FINALISTI

Il vincitore del Premio verrà rivelato nel corso della Premiazione. Il gioco vincitore e i finalisti avranno diritto di fregiarsi, rispettivamente, del titolo di “Vincitore del Premio Remo Chiosso – Gioco Edito anno 2023” e “Gioco finalista del Premio Remo Chiosso – Gioco Edito – anno 2023).

L’organizzazione del Premio Remo Chiosso renderà disponibile l’utilizzo del proprio logo per finalità pubblicitarie e editoriali nell’ambito dell’eventuale accordo che verrà sottoscritto con le case editrici interessate.

6.  LA PREMIAZIONE

La premiazione avverrà nel corso della manifestazione “Lucca Comics & Games 2023” in data e ora da precisare.


2. SEZIONE GIOCHI INEDITI

1.  PARTECIPAZIONE AL PREMIO

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, italiani o stranieri, senza limiti di età, esclusi membri di giuria e organizzatori.

2.  GIOCHI AMMESSI

Sono ammessi i giochi inediti rientranti in almeno una delle seguenti categorie:

—      conversazione

—      bluff

—      deduzione sociale

—      investigativo

Il Premio è organizzato da GAMeStudio srls.

2. LE CATEGORIE

Per “giochi di conversazione”, si intendono quelli basati sulla interazione verbale diretta dei partecipanti (per es. “Sì, Oscuro Signore!”; “Cocorido”; “Trauma del tram”; ecc.)

Per “giochi di bluff” si intendono quelli che esaltano le capacità di indurre in errore un avversario, facendogli credere di essere in una situazione diversa da quella reale (Per es. “Perudo”, “Skull”, “Coup”, “Love letters”, ecc.)

Per “giochi di deduzione sociale”, si intendono quelli in cui i giocatori hanno ruoli/schieramenti nascosti. Nel corso del gioco è fondamentale scoprire, usando logica, intuito e ragionamento deduttivo, gli schieramenti reali degli avversari (per es. “Lupus in tabula”; “Avalon”; “The Resistance”; “Secret Hitler”; ecc.).

Per “giochi di investigazione” si intendono i giochi che ricreano le atmosfere tipiche dei “gialli”. C’è un crimine (spesso un omicidio), da risolvere attraverso un’indagine che comporta, di solito, la raccolta e l’esame di indizi, interrogatori dei sospetti, ecc. Il fine ultimo sarà quello di individuare il colpevole (o i colpevoli) spiegando come e perché ha commesso il delitto.

3. CARATTERISTICHE PREFERENZIALI

Oltre ad appartenere ad almeno una delle categorie citate, sono ritenute caratteristiche preferenziali le seguenti:

  • Sono trasversali a più categorie ammesse
    • Possono essere giocati anche a distanza
    • Hanno durata contenuta
    • Hanno regole semplici ma sono profondi nella scelta delle strategie per vincere la partita
    • Possono essere giocati (anche) da un buon numero di giocatori.
    • Esaltano fantasia e pensiero laterale
    • Favoriscono la conoscenza dei giocatori anche sul piano personale

I prototipi presentati devono necessariamente rientrare almeno in una delle categorie citate e soddisfare almeno una delle caratteristiche preferenziali.

3.  LINGUA DI PARTECIPAZIONE

I prototipi dovranno essere presentati in lingua italiana o in lingua inglese.

4.  PROPOSTA DI SVILUPPO

In ossequio allo spirito e agli obiettivi del premio Remo Chiosso la Giuria si impegna a provare tutti i prototipi presentati. GAM eStudio avrà la facoltà di proporre un contratto di sviluppo finalizzato alla pubblicazione a quelli che avrà ritenuto più interessanti.

5.  REGOLE DI INVIO E TERMINE DI CONSEGNA DEI PROTOTIPI per la sezione 1 – GIOCHI INEDITI

Ogni autore può partecipare con un solo prototipo corredato di tutto il materiale necessario per essere testato. Il prototipo dovrà essere inviato, ENTRO IL 10 SETTEMBRE 2023 (saranno considerati ricevuti nel termine indicato anche i prototipi giunti in data successiva ma inviati entro la data del 10 settembre 2023 – farà fede la documentazione postale), al seguente indirizzo:

Premio Remo Chiosso 2023 c/o Antonello Lotronto — Via Antonio Magarotto, 10 b — Int. 64 00166 Roma

Ogni autore può partecipare con un solo prototipo corredato di tutto il materiale necessario per essere testato. I prototipi ricevuti non saranno restituiti per nessun motivo.

Contemporaneamente all’invio del prototipo deve esserne mandata copia digitale al seguente indirizzo di posta elettronica: premiochiosso@gamestudio.it. L’e-mail, avente per oggetto: “Partecipazione al premio Remo Chiosso 2023”, dovrà contenere il nome e il cognome dell’autore (o degli autori) e il titolo dell’opera presentata, il numero di telefono. All’e-mail devono essere allegati:

  • il file del regolamento del gioco in italiano senza l’indicazione dell’autore. I formati digitali accettati sono i seguenti: .doc, .docx, .rft, .odt, .pdf. 
  • uno o più files contenenti il materiale di gioco nel formato “print & play” (o almeno della parte della componentistica che lo consente, per esempio una copia delle eventuali carte necessarie per giocare). Questi files devono essere inviati nel formato .pdf.
  • un file con la seguente dichiarazione: “Contestualmente all’invio del prototipo [inserire titolo gioco], il/i sottoscritto/i, [inserire nome e cognome dell’autore/degli autori, e-mail e numero di telefono] dichiara/dichiarano che il gioco è inedito, di esserne l’autore (o gli autori), di non averne ceduto a terzi i diritti di distribuzione o altri diritti legati al copyright e di poterne disporre in piena e assoluta libertà. Autorizzo inoltre GAMeStudio srls, titolare del Premio Remo Chiosso, e unicamente e limitatamente ai suoi scopi, al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.L.196/2003 e successive modifiche e integrazioni, all’articolo 29 della Direttiva 95/46/CE sulla protezione dei dati personali, nonché agli artt. 13 e 14 del GDPR (Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali).“

6.  EVENTUALI PSEUDONIMI

Si può partecipare al Premio con uno pseudonimo a condizione che nell’e-mail di partecipazione, oltre allo pseudonimo, siano indicati con chiarezza nome e cognome reali dell’autore, telefono e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. In caso contrario, il prototipo sarà escluso dal Premio.

7.  MOTIVI DI ESCLUSIONE

Saranno esclusi dal Premio i prototipi che:

  • non rientrano, a insindacabile giudizio della Giuria, nelle categorie dei giochi ammessi ai sensi del punto 2 del presente bando.
  • non sono corredati dagli elementi elencati nel punto 5 del presente bando. O gli elementi, pur presenti, non sono corredati nel formato giusto.
  • hanno per tema argomenti che incitano alla discriminazione razziale, sessuale, religiosa o alla violenza (o altro argomento considerato inappropriato o inopportuno, ad insindacabile decisione della giuria), anche se formalmente in regola con il bando.

8.  CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROTOTIPI

La giuria provvederà, secondo criteri predefiniti e a proprio insindacabile giudizio, a stilare la graduatoria di merito selezionando un massimo di tre prototipi finalisti secondo questi criteri:

Se la giuria, a suo insindacabile giudizio, riterrà che nessuno dei prototipi pervenuti sia meritevole di entrare in finale, dichiarerà non assegnato il Premio Remo Chiosso 2023.

9.  LA PREMIAZIONE

La premiazione avverrà nel corso della manifestazione “Lucca Comics & Games 2023” in data e ora da precisare. Al vincitore e agli autori delle opere finaliste saranno consegnate delle targhe ricordo.

10. ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO

L’invio di un’opera al Premio implica la piena accettazione delle condizioni di partecipazione indicate nel presente regolamento.

Tutti i vincitori del Premio Chiosso dal 2010 al 2022

Tutti i vincitori del Premio Chiosso dal 2010 al 2022

Edizione 2022 

SEZIONE “EDITI”

  • ARTURO UN COMPLEANNO DA PAURA – ERGO LUDO
  • HIDDEN LEADERS – LITTLE ROCKET GAMES
  • MANTIS FALLS – FEVER GAMES

Il Premio Remo Chiosso 2022 – Sezione Editi – viene assegnato a · MANTIS FALLS – FEVER GAMES

SEZIONE “INEDITI”

  • BRUM BRUM PROOTdi Edi Rinaldi
  • PARANOID ANDROIDdi Andrea Zampieri
  • THE MOLEdi Roberto de Souza

Il Premio Remo Chiosso 2022 – Sezione Inediti – viene assegnato a PARANOID ANDROID di Andrea Zampieri

Edizione 2021 

Giochi di conversazione e bluff

I prototipi finalisti:

  • ALIBIdi Furio Visintin e Furio Reini (Vince il Premio Remo Chiosso 2021)
  • COMPLI-MENTI! – di Edi Rinaldi
  • WAR WAR WAR!!! – di Simone Pappadia

Edizione 2020

Giochi di conversazione e bluff

I prototipi finalisti:

  • Le vite degli altri di Andrea Sbragia (Vince il Premio Remo Chiosso 2020)
  • Blufo di Cesco Reale
  • Sorry but di Marco Piola Caselli

Edizione 2019

Giochi di conversazione e bluff

I prototipi finalisti:

  • Ikigai di Paolo Sanibondi (Vince il Premio Remo Chiosso 2019)
  • Brumaio di Andrea Sbragia
  • Doubt di Simone Pappadia

Edizione 2018 

Giochi di conversazione e bluff

I prototipi finalisti:

  • King’s Reward di Dario Massa (Vince il Premio Remo Chiosso 2018)
  • Astuzia di Mauro Teragnoli
  • Blind date di Gianluigi Giorgetti e Andrea Marchi

Edizione 2017

Murder party

1° Classificato (ex equo): “Fuori dal coro” di Enrico Procacci e “Chi ha ucciso Micheal Myers” di Gianandrea Parisi

Leggi il resonconto dell’edizione


Edizione 2016

Murder Party

1° Classificato: “Maschere” di Vincenzo Paduano e Marianna Chiuchiolo

2° Classificato: “Insoliti sospetti” di Gianandrea Parisi

Leggi il resonconto dell’edizione.


Edizione 2015 

Murder party

1° Classificato: “La fine della super squadra” di Enrico Procacci

2° Classificato: “Death Metal” di Vincenzo Paduano e Marianna Chiuchiolo

La giuria del Premio, composta da Lorenzo Trenti, Stefano Machera, Nicola Simone, Massimiliano Enrico, Gabriella Aguzzi, Cristiano Cecchetti e Antonello Lotronto ha valutato i due finalisti del Premio Remo Chiosso 2015 con un punteggio medio pressoché identico. E’ stato decisivo, pertanto, il giudizio dei giocatori a Lucca Comics & Games che, al termine delle sedute di gioco, hanno dato la vittoria, per un soffio, a “La fine della supersquadra”.

Si tratta di due storie affascinanti. Procacci ha scelto l’argomento “supereroi” cogliendoli nei loro aspetti più umani mentre Death Metal esplora il mondo musicale più duro, attingendo dai sentimenti meno nobili dei componenti di un gruppo “metal”, il materiale per creare una storia cupa, intrisa di gelosie e invidie.


Edizione 2014

Murder party

1° Classificato: SHALASHASKA, di Francesco Sedda

Sono anni difficili: l’umanità si sta risollevando a fatica dalla devastazione provocata dalla rivolta degli androidi. La produzione e l’utilizzo di androidi è illegale, per cui le corporazioni assoldano piccoli equipaggi di uomini, immersi in un lungo sonno criogenico che blocca l’invecchiamento, per trasportare i materiali e le tecnologie anche nelle colonie più lontane. Siamo nell’anno 2350, a più di 100 anni dalla fine della guerra, e voi siete l’equipaggio della nave spaziale Shalashaska…

Motivazione: Ben scritto. Chiaro, conciso, diretto, pieno di spunti. Provvisto di personaggi dettagliati e cronologia eventi. L’ambientazione e soprattutto il pretesto di gioco sono interessantissimi. Pur essendo di fantascienza, l’ambientazione è facile da ricreare e il materiale di gioco è facile da reperire o preparare (link audio e timer, cartellini da stampare). L’espediente del countdown, mantiene la tensione fino all’ultimo secondo. Di sicura presa i suggerimenti per rendere più suggestive le sedute di gioco (musica, luci soffuse, ecc.)

2° Classificato: MI SMO ZA MIR, di Angela Caputo

Aprile 1992, Sarajevo, Bosnia. Le truppe nazionaliste si stanno accalcando sulle colline attorno alla città. I mass media fomentano l’odio tra popoli di etnie e religione diverse. Famiglie che fino a pochi giorni prima intrecciavano rapporti economici, sociali, affettivi, ora si guardano con sospetto. Tra poche ore inizierà l’assedio più lungo della storia moderna. E voi siete lì…

Motivazione: Ambientazione interessantissima. Scritto molto bene e con chiarezza. L’autore dimostra di conoscere in modo approfondito uno dei più drammatici periodi della recente storia europea. Ha una valenza didattica eccezionale. Un tema davvero ostico ma trattato con grande serietà e ausili per il giocatore. Ottima l’idea del workshop.

3° Classificato: SCHEGGE DI MEMORIA, di Anselmo Cabrini

Ricordo che Il campo di papaveri di Monet mi arrecava una sensazione di grande pace e gioia: ci vedevo mia madre, che mi accompagnava in lunghe passeggiate per farmi conoscere la natura. Purtroppo sono rimasto orfano di lei all’età di 3 anni, di conseguenza non ho molti ricordi legati alla sua figura. In effetti, pensandoci bene, forse è proprio per questo che ogni volta che distolgo lo sguardo da questo quadro rimango con un grande senso di tristezza. Mi è disperatamente mancata, mia madre, e i ricordi che mi rimandano a lei sono rari e vaghi, praticamente posso dire di non averla mai conosciuta. So solo che il suo cadavere è stato trovato in un campo. Un campo pieno di papaveri…

Motivazione: Scenario molto dettagliato e ambientazione intrigante dalla tematica “artistica”. Ben organizzato e strutturato. Un copione sontuoso, con una ambientazione complessa e uno studio psicologico interessante.


Edizione 2013

Murder Party

Ivan Bonizzi e Giulio Gargioni“Notizie dall’Artico”

Motivazione: Un’ opera che ha molteplici frecce al proprio arco: una ambientazione affascinante, un soggetto originale, una vicenda congegnata con cura e studiata nei minimi particolari. Ricca di riferimenti storici e letterari, immerge i giocatori in un contesto stimolante, appassionante e divertente.”


Edizione 2012

Murder party

Nota: da questa edizione il Premio ha un’unica sezione: quella dei murder party.

Vincono il Premio Remo Chiosso 2012 Silvia Setti e Elena Carpi con il murder party “La vendetta dell’alce

“… lì, alla sua scrivania giace il cadavere del sindaco, i bei listoni di legno pregiato della parete imbrattati di sangue … sulle prime, sembra solo un assurdo incidente; eppure già dai primi rilievi appare evidente che qualcuno ha dato una buona mano alla sorte. Ma chi può mai essere stato capace di un’azione tanto lugubre?”

Motivazione: “Ben scritto, oltre al testo più pulito e la lingua più scorrevole, vanta con un’accurata e coerente descrizione dei personaggi ed un meccanismo efficace.”


Edizione 2011

Sezione murder party

Stefano Machera, con “Attento alle idi di marzo” con la seguente motivazione: “Pur in una trama totalmente svincolata dalle reali vicende storiche, consente ai giocatori una full immersion in un passato affascinante grazie alla accurata descrizione dei personaggi e del contesto socio-culturale dell’epoca”.

Sezione racconti gialli

Giovanni Maria Pedrani, con  “La scelta“. “A volte la vita ci mette di fronte a delle scelte. Prendere quella giusta è sempre vantaggioso ma qualche volta è vitale. E non sempre la scelta giusta è quella eticamente più corretta. Un viaggio nelle tormentate valutazioni di un uomo semplice che dopo una vita di sacrifici ha la possibilità di dare una svolta alla vita sua e a quella delle persone che ama.”

Nota: Per la Categoria “Gialli teatrali” e “Giochi gialli” il Premio Chiosso 2011 non viene assegnato


Edizione 2010

SEZIONE MURDER PARTY

  • Lorenzo Trenti – “La materia di cui sono fatti i sogni” con la seguente motivazione: “Scritto con mano esperta, descrive e concatena abilmente fatti, personaggi ed equivoci l’uno con l’altro, è originale nella trovata di gioco e nell’ambientazione a tema “filosofico” e ha in più una discreta dose di ironia.”ù

SEZIONE GIALLI TEATRALI

  • Giovanni Buzi, per “La pazza, la serva e l’ispettore“. “Tenendo sempre presente il contesto teatrale, descrive con battute divertenti e personaggi  sopra le righe, una vicenda che, pur nella sua brevità, contiene tutti gli ingredienti dei gialli. Compreso il colpo di scena finale che permette all’ispettore di scoprire l’inganno.” 

SEZIONE RACCONTI GIALLI

Simone Togneri, per “La bambina con le forbici“. “ Nessuno dei personaggi di questo racconto sta dalla parte del vincitore. Sono tutti dalla “parte sbagliata”, tutti segnati dalla vita, tutti con una storia drammatica e mai completamente lasciata alle spalle. Drammaticamente attuale  è anche il tema conduttore che come un filo rosso unisce tutti i protagonisti: quello delle sevizie sui minori.” 

SEZIONE SAGGI

  • Cinzia Salmasi, per “Giochi di ruolo, valenza formativa“. “Una tesi esauriente che partendo dall’esame delle varie teorie sulla funzione del gioco, si sofferma sul suo aspetto formativo e su quello del gioco di ruolo in particolare.  Negli ultimi capitoli si apprezza la familiarità dell’autrice con gli argomenti esposti in un’opera che diventa sempre più concreta e finisce per diventare un manuale pratico per gli addetti ai lavori.”