49 – Il moccolo di carnevale

49 – Il moccolo di carnevale

Roma 1796. Il Carnevale romano sta per finire con la tradizionale corsa dei “moccoletti”. La nobiltà, sempre alla ricerca di nuovi divertimenti, ha organizzato una corsa parallela dove i corridori, di ogni nobile casata, si sfidano cercando di arrivare primi con la candela ancora accesa. La vittoria conferisce enorme prestigio al corridore e alla casata che rappresenta. Non si gareggia quindi per partecipare, ma per vincere. Costi quel che costi.

  • di Alessandro Testana
  • N. giocatori: 6! (5u/1d)
  • Luogo e tempo: Roma, 1796

Nota: un “murder” senza omicidi, l’investigazione è infatti incentrata sul furto di una candela.  Per informazioni sulla disponibilità del titolo scrivere a info[at]murderparty.it

Legenda “n. giocatori”. Il primo numero indica i giocatori necessari. Se è seguito da un “+” significa che i giocatori devono essere minimo quel numero, ma possono essercene di più divisi in squadre investigative. Se è seguito da un punto esclamativo significa invece che è previsto esattamente quel numero di giocatori. Non possono essere né più, né meno. Il secondo gruppo di dati indica il genere di giocatori (uomini o donne) necessari. Così, per esempio, 12!(7u/3d/2ud) significa che sono necessari dodici giocatori (oltre l’organizzatore). Di questi, 7 devono essere uomini, 3 donne e 2 possono essere indifferentemente uomini o donne.

La sigla “SER” – se presente – significa che il murder party è stato scritto nel format “Serata in giallo/Aperitivo con delitto” e che può essere giocato con un numero flessibile di giocatori divisi in squadre investigative