I giochi finalisti (In ordine alfabetico)
Brumaio (di Andrea Sbragia)
Il gioco si inserisce nel filone dei giochi del tipo di The Resistence o Secret Hitler, sia pur con dinamiche originali che restituiscono la tensione del periodo nel quale il gioco è ambientato, quello della rivoluzione francese. Un tema caro allo stesso Remo Chiosso che aveva scritto “18 frimaio”, un murder party incentrato sul periodo del “terrore”.
Doubt (Simone Pappadia)
Pur dichiarando apertamente di ispirarsi a meccaniche di giochi quali Perudo, Dubito e Scopa, l’autore le ha amalgamate in un riuscito mix di bluff, divertimento e giocabilità. È un gioco che può facilmente vestire diverse ambientazioni. La giuria ha provato con soddisfazione quella a tematica piratesca.
Ikigai (Paolo Sanibondi)
È piaciuta l’ambientazione che si riallaccia alla filosofia giapponese secondo la quale ogni uomo è alla ricerca di una propria ragione di vivere, una sua strada da percorrere, un proprio ikigai.
L’obiettivo è quindi quello di cercare il giusto bivio tra le quattro vie maestre:
- Ordine / caos
- Verità / menzogna
- Diplomazia / Guerra
- Mente / corpo
Per farlo ha solo le indicazioni degli altri giocatori perché tutti conoscono likigai degli altri ma non il proprio. Il problema è: fidarsi o no di quello che suggeriscono?
Domenica 3 novembre 2019 presso la Sala Ingellis di Lucca Comics & Games alle ore 15:45, la giuria composta da Andrea Angiolino, Valerio Ferzi, Antonello Lotronto e Mauro Teragnoli ha deciso di assegnare il Premio Remo Chiosso 2019 a IKIGAI di Paolo Sanibondi.
Una targa ricordo è stata consegnata a tutti gli autori finalisti.
Gli organizzatori del Premio desiderano ringraziare l’Organizzazione della manifestazione Lucca Comics & Games, per la disponibilità e l’accoglienza che rinnovano ogni anno al Premio.