Ieri, nella Sala Ingellis allestita quest’anno presso il San Luca Palace Hotel di Lucca, si è svolta la premiazione del 12° Premio Remo Chiosso.

I finalisti che si contendevano la vittoria erano:

– ALIBI – di Furio Visintin e Furio Reini

– COMPLI-MENTI! – di Edi Rinaldi

– WAR WAR WAR!!! – di Simone Pappadia

La giuria di quest’anno, composta da Andrea Angiolino, Giovanni Caron, Mauro Teragnoli e Antonello Lotronto ha sottolineato come la qualità complessiva dei prototipi finalisti fosse per tutti molto alta, ed è stato, pertanto, difficile decidere il vincitore. Dei tre, tuttavia, Alibi, di Furio Visentin e Furio Reini, è risultato essere il prototipo che ha più punti di aderenza con i requisiti richiesti dal bando del Premio Chiosso 2021. Si tratta di un party game da 4 a 8 giocatori, di genere narrativo e competitivo, di argomento “giallo”. Un uomo è stato ucciso e gli eredi, i principali sospetti del crimine, si accusano a vicenda. 

LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO

“Alibi” è un gioco narrativo solo apparentemente uguale a tanti altri. In realtà ha diversi punti di originalità:

  • un sistema di punteggio che consente di decretare in modo oggettivo se l’accusato è riuscito ad argomentare una difesa efficace;
  • pur essendo un gioco competitivo, per una volta non c’è un vincitore, ma un perdente;
  • un ingegnoso sistema di gioco che attraverso l’uso attento dei diversi tipi di carte riesce a introdurre un elemento strategico nella narrativa difensiva;
  • le carte aiutano anche i giocatori meno fantasiosi a elaborare una accusa o una difesa;
  • le storie che nascono da ogni partita sono sorprendentemente vicine a quelle di un vero giallo classico.

Certo, ci sono ancora delle problematiche da mettere a punto: per esempio una coerenza narrativa che non è sempre facile da giudicare e che è, invece, imposta dalle regole. Ma si tratta di un problema comune a tutti i giochi di questo tipo e siamo convinti che il divertimento che scaturisce dal gioco superi ogni perplessità e ci sia ampio spazio di miglioramenti in questo senso. Complimenti agli autori!