Shalashaska di Francesco Sedda, il titolo che ha vinto il Premio Remo Chiosso 2014, è il 34° caso del Taccuino. Siamo nell’anno 2350, a più di 100 anni dalla fine della guerra, e voi siete l’equipaggio della nave spaziale Shalashaska…”
Sono anni difficili: l’umanità si sta risollevando a fatica dalla devastazione provocata dalla rivolta degli androidi. La produzione e l’utilizzo di androidi è illegale, per cui le corporazioni assoldano piccoli equipaggi di uomini, immersi in un lungo sonno criogenico che blocca l’invecchiamento, per trasportare i materiali e le tecnologie anche nelle colonie più lontane.
Siamo nell’anno 2350, a più di 100 anni dalla fine della guerra, e voi siete l’equipaggio della nave spaziale Shalashaska…
Un “live” per sei giocatori, tre donne e tre uomini.