In un futuro distopico, tutti devono lavorare affinché il “Coro” sia armonico. Non è ammessa nessuna voce dissonante . Ogni Voce di questa società deve partecipare allo stesso Coro; altezza, intensità, timbro, tutto deve aderire strettamente allo Spartito, non c’è spazio per i solisti. Ma un grave incidente spezza questo equilibrio. Per ricomporlo non c’è che un modo: trovarne la causa e punire i colpevoli.

  • di Enrico Procacci
  • N. giocatori: 3+ (2u/1d)
  • Luogo e tempo: un futuro distopico

Nota: il titolo ha vinto il Premio Remo Chiosso 2017 (ex equo con “Chi ha ucciso Micheal Myers” di Gianandrea Parisi). Per informazioni sulla disponibilità del titolo scrivere a info[at]murderparty.it

Legenda “n. giocatori”. Il primo numero indica i giocatori necessari. Se è seguito da un “+” significa che i giocatori devono essere minimo quel numero, ma possono essercene di più divisi in squadre investigative. Se è seguito da un punto esclamativo significa invece che è previsto esattamente quel numero di giocatori. Non possono essere né più, né meno. Il secondo gruppo di dati indica il genere di giocatori (uomini o donne) necessari. Così, per esempio, 12!(7u/3d/2ud) significa che sono necessari dodici giocatori (oltre l’organizzatore). Di questi, 7 devono essere uomini, 3 donne e 2 possono essere indifferentemente uomini o donne.

La sigla “SER” – se presente – significa che il murder party è stato scritto nel format “Serata in giallo/Aperitivo con delitto” e che può essere giocato con un numero flessibile di giocatori divisi in squadre investigative