Un incendio distrugge ancora una volta il teatro di Sant’ Agnese. Tra le vittime, la benefattrice che aveva finanziato e supervisionato la ricostruzione e restaurazione del vecchio convento. Cinque persone legate alla defunta, rispondendo ad un tacito invito, si incontrano per chiudere vecchi e nuovi conti in sospeso.

  • di Ivan Bonizzi e Giulio Gargioni
  • N. giocatori: 5+ (3u/2d)
  • Luogo e tempo: Mirandola, 2 luglio 2013

Nota: per informazioni sulla disponibilità del titolo scrivere a info[at]murderparty.it

Legenda “n. giocatori”. Il primo numero indica i giocatori necessari. Se è seguito da un “+” significa che i giocatori devono essere minimo quel numero, ma possono essercene di più divisi in squadre investigative. Se è seguito da un punto esclamativo significa invece che è previsto esattamente quel numero di giocatori. Non possono essere né più, né meno. Il secondo gruppo di dati indica il genere di giocatori (uomini o donne) necessari. Così, per esempio, 12!(7u/3d/2ud) significa che sono necessari dodici giocatori (oltre l’organizzatore). Di questi, 7 devono essere uomini, 3 donne e 2 possono essere indifferentemente uomini o donne.

La sigla “SER” – se presente – significa che il murder party è stato scritto nel format “Serata in giallo/Aperitivo con delitto” e che può essere giocato con un numero flessibile di giocatori divisi in squadre investigative